Secondo i più recenti dati, nel 2016 l’INAIL ha protocollato 60.260 denunce di malattia professionale, 1.342 in più del 2015 (+2,3%), che hanno coinvolto 45.045 lavoratori (+2% rispetto al 2015). Per definire quando si è in presenza di una malattia professionale nell’industria, allo stato attuale vige il sistema “misto” di riconoscimento. Da un lato, ci sono le malattie “tabellate” che danno automaticamente diritto alle prestazioni INAIL a beneficio del lavoratore; dall’altro lato ci sono le malattie professionali “non tabellate” delle quali il lavoratore deve, invece, dimostrare l’origine professionale e la causa di lavoro. Come identificarle?
I recenti dati INAIL sulle denunce di malattia professionale nel 2016 sono eloquenti: nel settore Industria e Servizi sono state 46.962 (+2,4% sul 2015), riferite a 35.147 lavoratori (+1,6% rispetto al 2015). Le malattie più denunciate sono state quelle del sistema osteomuscolare (63,7% sul totale), seguite da quelle del sistema nervoso (11,7%), dell’orecchio (8,5%), del sistema respiratorio (5,3%), dai tumori (4,6%) e dalle malattie della cute (0,8%).