Con sentenza del 6 giugno scorso la Cassazione ha affrontato il tema della necessità di cooperazione tra datori di lavoro per la prevenzione dei rischi affermando che la responsabilità rimane in capo ai datori di lavoro anche oltre la ordinaria attività di vigilanza.
Nel caso analizzato dalla Corte è emerso infatti che nel caso di un infortunio mortale occorso ad un lavoratore durante una fase lavorativa con la presenza di operatori di più imprese assume particolare importanza la cooperazione “preventiva”, che si sostanzia prevalentemente non solo nella predisposizione del DUVRI Documento Unico di Valutazione del Rischio ma anche nella concreta cooperazione tra i datori di lavoro.