Mantenere una postura corretta nei luoghi di lavoro, siano queste postazioni fisse davanti a terminali o postazioni in piedi, è una pratica di fondamentale importanza per svolgere la propria attività evitando i rischi muscolo-scheletrici.
INAIL ha redatto e pubblicato una particolare guida dal nome BACK SCHOOL-NECK SCHOOL “la scuola della schiena-spalle” che sei inserisce nell’ambito della formazione sui rischi specifici aziendali previsti dal Dlgs 81/2008.
Questa guida, di semplice consultazione e correlata di immagini esplicative, rappresenta una strategia di prevenzione orientata a favorire la percezione e il controllo dei movimenti e delle posture durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.
I rischi di una postura scorretta
I dolori associati ad una scorretta postura durante le ore di lavoro vengono definiti muscolo-scheletrici e i sintomi più comuni sono un senso di pesantezza, fastidio, intorpidimento, formicolio e, più in generale dolore a:
Rachide (collo e schiena)
Arti superiori (spalle, braccia, mani)
Arti inferiori (Gambe e piedi)
Questi dolori vengono causati da affaticamento muscolare, infiammazione delle strutture tendinee o dalla degenerazione dei dischi della colonna vertebrale. Si possono associare alle diverse parti del corpo elencate in precedenza le seguenti patologie:
RACHIDE:
- Becchi Artrosici (artrosi)
- Lombalgia acuta (colpo della strega)
- Ernia del disco
- Alterazione delle curve della colonna vertebrale
- Scoliosi
- Dorso piatto
- Ipercifosi
- Iperlordosi
ARTI SUPERIORI
- Periartrite scapolo-omerale
- Epicondilite (gomito del tennista)
- Sindrome del tunnel carpale
- Tendinite
ARTI INFERIORI
- Lesioni al menisco
- Borsite pre-rotulea
- Tendinopatia del ginocchio
- Talangia plantare
- Infiammazioni al Tendine d’Achille
- Sindrome del tunnel Tarsale
La guida ci ricorda che per prevenire la maggior parte delle problematiche sopra indicate è necessario:
- mantenere le normali curve fisiologiche della colonna
- scegliere posizioni e movimenti che provochino minore pressione sui dischi intervertebrali e sulle altre parti del corpo
- muoversi in maniera corretta
La pubblicazione, che è possibile scaricare a questo link, illustra in maniera pratica quali sono le posture corrette e aggiunge anche un programma di esercizi fisici per allenare la colonna vertebrale che, essendo la parte del corpo più esposta allo stress posturale, deve sempre essere mantenuta in esercizio e non deve mai essere sottoposta a stress eccessivi. In particolare riportiamo quelle che sono le buone pratiche da eseguire nei luoghi di lavoro per non sovraccaricare la schiena:
Nei lavori da seduti:
- l’altezza del tavolo sul quale poggiamo deve consentire che i gomiti siano appoggiati formando un angolo retto;
- il monitor che abbiamo dinanzi a noi (nell’eventualità che questo sia presente) deve essere posizionato ad una distanza che varia tra i 50 e i 70 centimetri, ad un’altezza che eviti di dover piegare il collo;
- la parte bassa della schiena deve essere ben poggiata allo schienale e la stessa sedia deve essere regolata in altezza in modo che i piedi siano appoggiati a terra o su un eventuale rialzo;
- la sedia deve essere dotata di braccioli per rilassare le spalle e alleggerire il carico sulla colonna vertebrale;
- è inoltre consigliato evitare di rimanere seduti troppo a lungo nella stessa posizione;
Qualora il lavoro si svolgesse in piedi invece:
- mantenere gli arti inferiori leggermente divaricati per distribuire uniformemente il carico su entrambe le gambe
- mantenere ben allineata la schiena
- posizionare il piano di lavoro in modo tale che i gomiti siano atteggiati ad angolo retto
- appoggiare alternativamente i piedi su un rialzo.